Entra in vigore il 15 giugno 2023 il decreto 4 aprile 2023, n. 59 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 2023, che disciplina il sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRi). Oltre ad assicurare l’attività di controllo sui rifiuti, il nuovo sistema intende mettere a disposizione di imprese e settore pubblico dati, servizi e informazioni per promuovere l’economia circolare e il recupero di materia.
L’obiettivo del Ministero è quello di garantire un sistema efficiente per nuove catene di approvvigionamento delle materie prime da riciclo. Il RENTRi si propone infatti di offrire un tracciamento efficace che, anche attraverso procedure digitali e nuove tecnologie, possa semplificare gli adempimenti delle imprese.
Il RENTRi è gestito dal MASE con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio per la gestione del sistema informativo centrale.
Il provvedimento, rientrante nelle azioni della Strategia Nazionale per l’Economia circolare, riforma abilitante del PNRR, prevede un ampio periodo transitorio. I soggetti obbligati potranno aderire al Registro in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi, a seconda delle dimensioni delle aziende. Anche le tariffe di iscrizione variano a seconda della grandezza delle imprese: dai 100 euro ai 15 per il contributo del primo anno, mentre per i successivi si va dai 60 ai 10. Nel decreto interministeriale sono introdotti nuovi modelli di formulario di identificazione del rifiuto e dei registri cronologici di carico e scarico, che saranno vigenti a partire dal 15 dicembre 2024.
Si prevedono anche modalità di adempimento più semplici rispetto al passato, con la possibilità che i formulari digitali possano essere esibiti durante il trasporto anche su dispositivi mobili. Il periodo transitorio servirà a tarare al meglio le istruzioni operative per la gestione della piattaforma: sia in forma diretta, tramite gli applicativi che saranno resi disponibili alle aziende, sia in interoperabilità con i principali software gestionali di mercato.